giovedì 29 settembre 2011

Italo Calvino

Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre mai s’era potuta riconoscere così.



lunedì 26 settembre 2011

Sarangbakken nan molla

Geudae naegyeote seon sungan
geu nunbichi neomu joha
eojeneun ureotjiman
oneureun dangsinttaeme
naeireun haengbokhalkkeoya

eolguldo ani meotdo ani ani
budeureoun sarangmani pillyohaesseoyo
jinagan sewol modu ijeobeorige
dangsin eobsin amu geotdo ijenhal su eobseo

sarangbakken nan molla.




Da "Le fate ignoranti"


Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quanti... quante frasi non dette, quanti sguardi non ricambiati... tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.

                                       



dal film "Le fate ignoranti"





mercoledì 21 settembre 2011

George Bernard Shaw

Un altro esame andato.. Fiuuuuuuuuuuu! :D
Adesso che ho un pò di tempo libero, mi piacerebbe iniziare ad imparare la lingua coreana!  Posso farcela??? 
Intanto.. vi lascio con questo aforisma di George Bernard Shaw:


“Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: perchè? 
 Io sogno cose mai esistite e dico: perchè no?



martedì 13 settembre 2011

martedì 6 settembre 2011

Che tu sia per me il coltello (David Grossman)

Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.



Che tu sia per me il coltello (David Grossman)

"Eccomi qui, davanti a te" hai scritto.
Si.
Sai, a volte sono un po' lento a capire. A una prima lettura ho pensato che mi stessi offrendo i tuoi abiti per nascondere la mia nudità. Ma un'idea del genere non ti si addice, al contrario. Poi mi è sembrato un gesto di seduzione, originale, bizzarro, un po' ridicolo, e goffo: uno strip-tease verbale. E a poco a poco il tono della tua voce è cambiato.
Ecco una nudità, dici (o perlomeno, così lo interpreto ora), che non è come un coltello e non è come una ferita. Una nudità svelata e vulnerabile, un po' imbarazzata e pietosa. Esattamente come la tua. Guarda, dici, è un po' timorosa e cerca di celare i suoi difetti con tanti piccoli trucchi, a cui però è disposta a rinunciare, per chi vorrà guardarla con occhi indulgenti.
E fa uso di abiti (dici così?), di camicie, vestiti, reggiseni, cinture, così come gli esseri umani usano le parole, le "loro". Ma tu vieni, tocca, senti; è una nudità che può anche guarire.




Il cacciatore di aquiloni.

Essere guardato e non soltanto visto, essere ascoltato e non soltanto udito.





Il piccolo principe

Il faut bien que je supporte deux ou trois chenilles si je veux connaître les papillons.